Si definiscono un’azienda green ovvero amica dell’ambiente. A dimostrarlo, spiega il presidente della multiutility dei servizi, è l’acronimo di Etra che sta per Energia, Territorio, Rifiuti, Ambiente ma anche acqua. Chi mette al primo posto della filosofia imprenditoriale la tutela dell’ambiente spiega come sia possibile produrre energia dai rifiuti prima differenziati e poi riciclati. Alla fine della catena, diventano metano.

Il riciclo è alla base dell’economia circolare. Al momento in Veneto la percentuale di differenziata è stazionaria al 72%

Obiettivo europeo è arrivare al 76% entro il 2020: è fattibile? Secondo Levorato è “fattibilissimo”.

Il 70% del rifiuto viene riutilizzato se differenziato correttamente. Nel 2018 ha permesso un risparmio di 38mila tonnellate di anidride carbonica emesse nell’aria. L’autoproduzione di energia verde ha permesso 5.500 tonnellate di emissioni di gas serra in meno, sempre nel 2018.

La prossima e la vera sfida, secondo Etra, è azzerare le emissioni di inquinanti nell’aria. “Puntare su mezzi di trasporto ibridi, come farà l’azienda nei prossimi anni sostituendo il parco auto”, dice Andrea Levorato, presidente di Etra.

Non è solo da adesso che i giovani manifestano in difesa dell’ambiente. Da 23 anni Etra fa scuola di buone pratiche tra i banchi di elementari e medie. Formando generazioni alla consapevolezza e al rispetto della salute pubblica.