Politica di Redazione , 21/10/2020 21:20

Zaia: "Non solo sanità, pensiamo all'economia"

Luca Zaia

"Lavoro, economia, occupazione e servizi sociali saranno, oltre alla sanità, la vera sfida per questa giunta. Una sfida che si compenetra tra i vari comparti e che significa sostegno alle imprese e alle famiglie. Non possiamo prescindere dal Covid che, oltre a impegnarci sul fronte sanitario, ci richiede un impegno senza precedenti per salvaguardare la produttività della nostra regione e il benessere delle nostre famiglie". Ha annunciato un grande impegno nel campo sociosanitario e in quello economico il presidente Luca Zaia, oggi, nel presentare la nuova Giunta al Consiglio Regionale. "Fino all'inverno scorso il Veneto vantava una situazione che in Italia era seconda solo al Trentino-Alto Adige con il 6,6% di disoccupazione - ha sottolineato -. Oggi c'è molta inquietudine e paventiamo la perdita di 60.000 posti di lavoro. La natura stessa della nostra rete produttiva, fatta di piccole e medie imprese connotate da forti rapporti internazionali, ne esce penalizzata. Il turismo che è la prima voce del nostro bilancio regionale lamenterà circa il 60% di perdita. Il virus ci ha tirato il freno a mano e il nostro impegno sarà concentrato sulla necessità di ripartire. È una missione non facile ma ancora una volta il nostro lavoro dovrà essere valutato non sulle promesse ma sui fatti". "Inevitabilmente - ha aggiunto - questa sarà una legislatura sociale. È una connotazione fondamentale perché significherà aumentare ogni attenzione alla povertà, a quelle migliaia di persone che con fatica devono arrivare a fine mese. Vorrà dire procedere con interventi di ulteriore sostegno alle famiglie, al mondo della disabilità e dell'assistenza agli anziani sia in famiglia sia in struttura". In questa direzione, il Presidente ha riservato alle IPAB una delle 9 proposte di legge presentate all'inizio della seduta. Riguardo alla sanità veneta, il presidente Zaia ha sottolineato come è intenzione della Giunta continuare su un sempre maggior aggiornamento tecnologico delle strutture dotandole di attrezzature sia diagnostiche sia terapeutiche di ultima generazione, proseguendo parallelamente nella valorizzazione della medicina territoriale.