Cronaca di Redazione , 21/11/2020 7:49

Veneto giallo: "Lavorare come fosse rosso"

Luca Zaia

Abruzzo in zona rossa e 3 regioni: Veneto, Friuli Venezia Giulia e Molise che devono adottare ulteriori misure per contenere la crescita del virus nei propri territori ed evitare di mandare in sofferenza le strutture ospedaliere. Le indicazioni che scaturiscono dal monitoraggio settimanale del Ministero della Salute, nonostante l'indice di contagiosità (Rt) sia passato in una settimana dall'1,4 all'1,18, confermano come l'epidemia sia ancora a "livelli critici" in tutta Italia ed imponga di mantenere, ed in alcuni casi rafforzare, le restrizioni già in atto.

I provvedimenti adottati nelle ultime settimane, ribadisce il ministro della Salute Roberto Speranza, "sono l'unico vero strumento che ora abbiamo per abbassare il contagio e metterlo sotto controllo".

LE PAROLE DI ZAIA

"Lo ripeto: non abbiamo vinto nulla e non è il caso di festeggiare, anche perché abbiamo a oggi 3.057 morti e 2.500 ricoverati, dei quali quasi 300 in terapia intensiva. Il virus esiste e non è una fantasia, non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia" ha detto all'ANSA il governatore Luca Zaia. "Dal punto di vista comportamentale - prosegue - dobbiamo guardare a questo giallo come fosse un rosso fuoco, perché non dobbiamo avere assolutamente cali di tensione: il Covid circola e gli ospedali sono sotto pressione".

"Se abbiamo rispetto per la nostra vita, per quella degli altri e per il durissimo lavoro dei nostri sanitari - prosegue Zaia - l'unica cosa da fare è rispettare tutte le regole, portando ossessivamente la mascherina, evitando rigorosamente di creare assembramenti, mantenendo le mani ben igienizzate. In questa vicenda - conclude - non esistono primi e ultimi della classe e nessuno vince niente. Dobbiamo continuare a lavorare, facendo prima di tutto un lavoro di comunità, nel quale ogni persona è protagonista diretta".