Attualità di Redazione , 03/12/2020 9:22

Retinopatia prematuro, RetCam3 per diagnosi

Dr Marzio Chizzolini e RetCam3

Un’apparecchiatura d’avanguardia per diagnosticare precocemente la retinopatia del prematuro, che è la principale causa di cecità infantile nel mondo.

Parliamo della nuovissima RetCam3, un sistema di ultima generazione acquisito per il centro di riferimento nella cura della retinopatia che ha sede all’Oculistica dell’Ospedale di Camposampiero.

Con un valore di mercato di 120mila euro, la nuova tecnologia è stata finanziata per metà grazie a una raccolta fondi promossa dall’Associazione Retina Veneto APS, cui hanno aderito l’Unione Gelatieri Italiani in Germania (Uniteis) e le associazioni Bellunesi nel Mondo e Gelatieri del Cadore. La ditta che si è aggiudicata la fornitura, Vedi Vision di Venezia, ha inoltre dato in omaggio la lente ad alta risoluzione “Probe 120°” del valore di 25 mila euro all’Associazione Retina Veneto APS, che l’ha sua volta consegnata in comodato d’uso gratuito all’Oculistica di Camposampiero. Così completata, la nuova strumentazione è quindi entrata in funzione nello screening della retinopatia del prematuro e nella conseguente presa in carico dei piccoli pazienti. “In media, un bambino su dieci nasce prematuro – spiega il dottor Marzio Chizzolini, primario di Oculistica all’Ospedale di Camposampiero – e tra i prematuri uno su tre sviluppa una qualche forma di malattia della retina, che deve essere diagnosticata precocemente e monitorata nel tempo per verificare l’efficacia del trattamento”.

Di qui la necessità di acquisire uno strumento come la RetCam3, particolarmente indicato per lo screening della retinopatia nei bambini nati al di sotto delle 30 settimane e con un peso inferiore ai 1.500 grammi.