Cronaca di Redazione , 03/12/2020 10:05

Mattarella ha firmato il 'Decreto spostamenti'

Sergio Mattarella

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato ieri in tarda serata il decreto legge sugli spostamenti che conferma la stretta del governo sulle festività varato ieri dal Consiglio dei ministri.

Intanto prosegue il lavoro sulla bozza del dpcm con le misure che saranno in vigore dal 4 dicembre. In Consiglio dei Ministri, a quanto si apprende, si è a lungo dibattuto delle misure, illustrate dal premier Giuseppe Conte. L'impianto sarebbe nella sostanza confermato, rispetto a quanto illustrato dal ministro Roberto Speranza in Parlamento, ma nel dettaglio delle misure si starebbe rivedendo la bozza. In nottata il testo è stato inviato ai presidenti di Regione, perché facciano le loro valutazioni, in vista di un nuovo confronto con il governo prima della firma.

LE CERTEZZE DEL NUOVO DECRETO 'SPOSTAMENTI'

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato nella notte un decreto-legge che introduce modificazioni urgenti della legislazione emergenziale per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19.

Il testo estende il limite massimo di vigenza dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) attuativi delle norme emergenziali, portandolo dagli attuali trenta a cinquanta giorni. Inoltre, si stabilisce che:

- dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 saranno vietati gli spostamenti tra Regioni diverse (compresi quelli da o verso le province autonome di Trento e Bolzano), ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;

- il 25 e il 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 saranno vietati anche gli spostamenti tra Comuni diversi, con le stesse eccezioni (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute);

- sarà sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione;

- dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione o Provincia autonoma diversa dalla propria. Il 25 e 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 il divieto varrà anche per le seconde case situate in un Comune diverso dal proprio.

Infine, le nuove norme stabiliscono che i DPCM emergenziali, indipendentemente dalla classificazione in livelli di rischio e di scenario delle diverse Regioni e Province autonome, possano disporre, nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, su tutto il territorio nazionale, specifiche misure tra quelle già previste elencate dalle norme primarie.